Cene Sgrammaticate

I fiori da bettola || storia di una trattoria dimenticata

Un vicolo a fondo cieco, un hotel strappato a qualche film in bianco e nero, una romantica Ford vintage

Lasciamo Milano per un paio d’ore e ci rifugiamo nella bettola più accogliente della città

L’albero Fiorito è una porzione di paradiso mascherato da inferno

Il benvenuto torvo di Gianni ci strappa un sorriso, l’anziano uomo, dai capelli bianchi seduto all’angolo, una lacrima

Guardiamo ammaliate gli occhi stanchi degli altri commensali senza riuscire a far smettere di brillare  i nostri

Siamo innamorate di questa atmosfera che profuma di botte e vino marcio

Tuffiamo il cucchiaio nella zuppa di ortiche e ci sentiamo a casa

Per una volta, la conservazione dell’esistente e la difesa dell’antico, non sembrano delle brutte parole.

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L’Albero Fiorito

Via Pellizzone, 4

Con 12 Euro: Primo, secondo, contorno, vino,acqua, caffè e ammazzacaffè

VIETATO presentarsi dopo le 19.30

TUTTO VERO!

Bollino giallo

8 thoughts on “I fiori da bettola || storia di una trattoria dimenticata

  1. Pingback: Nella vecchia osteria « Vorreispiegarviohdio

  2. siete pazze? se gianni vi becca che avete scattato delle foto sono cavoli vostri.
    quanto al vino, altro che marcio, il suo refosco è buonissimo

    • Caro Alberto con gli scatti l’abbiamo rischiata grossa e ne siamo consapevoli, ma a Gianni non dispiacera’ aver trovato altre tre grandi sostenitrici…

      • zuppa di verdure (o riso al salto), peperoni ripieni (o polpette al sugo), formaggio fritto, torta cioccolato e pinoli, caffè, refosco….quasi ogni giovedì da qualche anno….

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